Il Blind XPath Injection è una tecnica di attacco informatico che prevede lo sfruttamento di una vulnerabilità del sistema di interrogazione di un’interfaccia web basata su XPath.

Questa tecnica viene comunemente usata dagli hacker per acquisire accesso non autorizzato a sistemi informatici.

Vediamo di cosa si tratta più nel dettaglio.

blind xpath injection

  1. Cos’è XPath
  2. Cos’è e come funziona il Blind Xpath injection
  3. Differenza tra Blind Xpath injection e Xpath injection
  4. Come difendersi
  5. Conclusioni

Cos’è XPath

XPath (XML Path Language) è un linguaggio di interrogazione che permette di selezionare gli elementi all’interno di un documento XML.

In una pagina web basata su XML, ad esempio, si utilizza XPath per

  • navigare
  • selezionare
  • manipolare

il tag di interesse.

Quando una pagina web viene interrogata con una richiesta XPath, il sistema restituisce i dati richiesti, se questa interrogazione risulta corretta.

L’XPath è particolarmente utile in situazioni in cui è necessario recuperare informazioni specifiche da un documento XML, come ad esempio

  • l’indirizzo email di un utente
  • il prezzo di un prodotto all’interno di un eCommerce.

Con l’aiuto dell’XPath, è possibile selezionare facilmente gli elementi desiderati e recuperare le informazioni richieste.

In sintesi, l’XPath è uno strumento estremamente utile per la navigazione e la selezione di informazioni in un documento XML.

La sua sintassi semplice ed intuitiva lo rende uno strumento molto popolare tra gli sviluppatori e gli appassionati di tecnologia.

Tuttavia, nel caso in cui l’applicazione in questione sia vulnerabile al Blind XPath Injection, questa può essere utilizzata per compromettere la sicurezza del sistema.

Cos’è e come funziona il Blind Xpath injection

La Blind XPath Injection è una tecnica di attacco informatico che sfrutta le vulnerabilità del codice XML per inserire query XPath malevole e manipolare i dati.

Il funzionamento di questa tecnica si basa sull’inserimento di codice XPath malevolo all’interno di una richiesta HTTP.

Quando il server web riceve la richiesta, il codice XHTML viene eseguito e restituisce solo i risultati selezionati, senza mostrare tutto il contenuto del file XML.

Questo codice è in grado di sfruttare una particolare vulnerabilità del sistema, che permette di ottenere informazioni riservate come

  • nomi utente
  • password
  • codici di carta di credito, ecc.

Il Blind XPath Injection, come suggerisce il nome, è una tecnica che non mostra alcun tipo di risposta dal server web.

Questo significa che l’attaccante non vede i risultati delle query eseguite. Tuttavia, grazie all’utilizzo di tecniche di fuzzing, l’attaccante può determinare le risposte corrette o errate per ciascuna delle possibili query.

Per eseguire un attacco di Blind XPath Injection, l’attaccante deve identificare un input vulnerabile all’interno di una richiesta HTTP. La vulnerabilità può essere causata da una mancanza di controllo o validazione dell’input o da altri errori di programmazione.

Una volta identificata la criticità, l’hacker può utilizzare i seguenti passaggi per eseguire un attacco di Blind XPath Injection:

  • inserimento della query maliziosa all’interno della richiesta HTTP
  • analisi delle risposte del server web per identificare eventuali errori o segnali di successo
  • utilizzo di tecniche di fuzzing per generare nuove query che utilizzino le informazioni ottenute dalle risposte precedenti
  • ripetizione del processo fino a quando tutte le informazioni richieste non sono state ottenute

In generale, i server web che utilizzano codice XML sono particolarmente vulnerabili alle tecniche di attacco di Blind XPath Injection.

Tuttavia, è possibile prevenire questi tipi di attacchi mediante l’implementazione di

  1. controlli sull’input
  2. validazione dei dati
  3. riduzione dei privilegi degli utenti

Differenza tra Blind Xpath injection e Xpath injection

La blind XPath injection è simile a una comune XPath injection, con la differenza che non viene restituito alcun messaggio di errore quando viene fatta una query non valida.

Di conseguenza, l’attaccante non può facilmente determinare le caratteristiche del sistema e deve procedere per tentativi ed errori.

Per capire meglio la differenza tra le due tecniche di exploit, consideriamo un esempio.

Supponiamo che un attaccante voglia ottenere la password di un utente dal database.

  1. Nella XPath injection normale, l’hacker può modificare la query XPath in modo da ottenere la password desiderata. Se la query non funziona, il sistema restituirà un messaggio di errore che potrebbe aiutare l’attaccante a capire cosa è andato storto.
  2. Al contrario, nella blind XPath injection, la query potrebbe sembrare funzionare anche se il cybercriminale ha fatto un errore. Ad esempio, potrebbe ottenere una pagina vuota o nessuna notifica di errore, quindi dovrebbe continuare a provare finché non trova la query giusta.

Questa differenza può rendere più difficile rilevare la blind XPath injection e comportare una maggiore difficoltà per gli sviluppatori di app in fase di correzione. Tuttavia, il risultato finale di entrambi i tipi di vulnerabilità è lo stesso: l’attaccante ha acceso ai dati senza alcuna autorizzazione.

In conclusione, la differenza tra XPath injection e blind XPath injection sta nella presenza o assenza di messaggi di errore.

Nonostante le differenze, entrambe le vulnerabilità rappresentano un rischio per la sicurezza del sistema e devono essere prese sul serio e corrette tempestivamente.

Come difendersi

Il Blind XPath Injection rappresenta un vero e proprio pericolo per la sicurezza delle applicazioni web. Tuttavia, i programmatori e gli sviluppatori possono attuare misure di prevenzione efficaci per evitare questo tipo di attacco.

  1. In primo luogo, occorre validare tutte le voci di input fornite dall’utente e utilizzare strumenti di analisi dell’output per verificare che i risultati delle query siano coerenti con quanto richiesto.
  2. In secondo luogo, è importante utilizzare pattern di accesso basati su autorizzazioni per limitare l’accesso a determinate aree del sistema solo agli utenti autorizzati.

Per difendersi da attacchi del genere, ci sono anche altre precauzioni di base che bisogna adottare, come ad esempio:

  • mantenere il sito web costantemente aggiornato
  • assicurarsi che tutte le patch di sicurezza siano state installate.

Inoltre, è fondamentale creare una password solida per l’accesso al database e non utilizzare mai password semplici o facilmente prevedibili.

Inoltre, è importante utilizzare software di sicurezza avanzati e specializzati come firewall, antivirus e anti-malware. Questi strumenti sono in grado di individuare e bloccare gli attacchi di Blind Xpath Injection, prevenendo il rischio di compromissione del sito web.

Infine, è importante sensibilizzare e formare gli utenti del sito web sulle precauzioni da adottare per evitare attacchi di Blind Xpath Injection. In particolare, bisogna evitare di inserire dati personali o sensibili in pagine web non del tutto sicure e sempre verificare la presenza del certificato di sicurezza HTTPS prima di inserire informazioni sensibili.

Conclusioni

In generale, tutte le tecniche di attacco come il Blind XPath Injection richiedono una stretta collaborazione tra gli sviluppatori, i programmatori e i professionisti della sicurezza informatica per garantire la sicurezza dei dati e delle informazioni all’interno dei propri sistemi.

Tuttavia, con l’uso di tecniche di prevenzione avanzate come la validazione dell’Input e il controllo degli Output, è possibile limitare il rischio di attacchi di questo tipo.

Blind Xpath Injection rappresenta una minaccia seria per la sicurezza dei siti web e dei dati degli utenti. Prevenire e difendersi da questo tipo di attacco richiede l’adozione di misure di sicurezza avanzate e la costante attenzione da parte degli amministratori del sito e degli utenti stessi.