Il dark web è notoriamente associato ad attività di hacking e compravendita di informazioni e merci illegali.

Tuttavia, questa non è che una parte di verità.

Se da un lato, infatti, è il luogo privilegiato per compiere attività illecite, dall’altro è l’unica via di libera espressione e accesso a Internet per gli utenti di molti Paesi sottoposti a censura.

dark web

Cos’è quindi il dark web, e cosa lo differenzia dal cosiddetto Surface web?

Com’è possibile accedervi, e, soprattutto, è lecito farlo?

In questo articolo, tenteremo di dare una risposta e questi ed altri interrogativi legati al mondo del web oscuro.

  1. Cos’è il Dark web
  2. Differenze tra Dark web, Deep web e Surface web
  3. Pro e contro del Dark web
  4. Come accedere al Dark web
  5. Dark Web Monitoring: in cosa consiste il monitoraggio del dark web
  6. Conclusioni

Cos’è il Dark web

Il Dark Web ha visto la luce a cavallo tra gli anni ’90 e 2000, e da allora registra una crescente attenzione da parte di chi vuole mantenere la propria privacy e anonimato online.

A differenza della rete comune, cui tutti possono normalmente accedere, il Dark Web non è indicizzato dai motori di ricerca classici.
Pertanto, risulta accessibile solo attraverso particolari client o browser che consentono di navigare in modo anonimo.

Questo network sotterraneo è reso possibile dall’uso delle reti peer-to-peer e da specifici protocolli e accessi autorizzativi.

Tuttavia, è un falso mito che al suo interno si possano trovare soltanto siti con contenuti illegali (droghe, armi, attività di hacking). Questa non è che una parte del web sotterraneo.
Oltre ai comuni siti web, infatti, browser e sistemi di navigazione del dark web permettono di accedere a versioni anonime e criptate di portali e social network che potrebbero essere censurati fa alcuni enti governativi.

Il binomio più comune in questo senso è quello tra Tor e Dark Web.
Sfruttando Tor (The Onion Routing), lo strumento più comunemente utilizzato per accedere al dark web, è possibile fruire delle versioni Facebook, Twitter ecc con estensione .onion, simbolo di anonimato e privacy tanto per i provider, quanto per gli utenti.
Questo perché Tor è basato su una rete di proxy che smistano e criptano più volte i pacchetti di dati in transito prima che arrivino effettivamente al server di destinazione.

Differenze tra Dark web e Deep web

Analizziamo, quindi, le principali differenze tra Dark Web e Deep Web.

Per farlo, però, sarà necessario chiarire innanzitutto il concetto di Surface Web.

  1. Il Surface web è la parte di internet comunemente accessibile tramite browser tradizionali. Si presenta come una “rete aperta”, in cui i siti web sono indicizzati e notoriamente conosciuti.
  2. Il Deep Web, invece, è l’insieme delle pagine non accessibili a tutti, come profili e account protetti da password, conti bancari, servizi in abbonamento, ma anche database, reti intranet ecc.
  3. Il Dark web (o darknet) non è che un sottoinsieme del DeepWeb, accessibile, come abbiamo visto, soltanto mediante appositi browser La protezione dell’anonimato qui rappresenta il nucleo centrale del suo funzionamento.

Notoriamente viene fatto il paragone con un iceberg, in cui:

  • il Surface web rappresenta la punta (equivalente a circa al 10%)
  • mentre Deep e Dark Web ne costituiscono la parte sommersa e invisibile (pari a circa il 90% dell’intero network mondiale).

Un’ulteriore sfumatura concettuale intercorre anche tra Dark Web e Darknet:

  • se da un lato, infatti, la dark net è una qualsiasi rete privata e isolata con connessioni peer-to-peer cui hanno accesso solo specifici utenti
  • dall’altro, l’insieme delle dark net compone l’intero Dark web

Focus: differenze tra Dark Web e Surface web

Focalizziamoci, quindi, sui principali elementi che differenziano il web aperto, dalla sua controparte sotterranea.

Una delle differenze principali tra il dark web e il surface web è sicuramente la protezione dei dati di navigazione.

Il dark web offre una maggiore garanzia sulla privacy rispetto alla rete comune.
Infatti, l’anonimato degli utenti sui siti del dark web è protetto da:

che rendono difficile tracciare le attività di navigazione.

Ciò significa che gli utenti possono utilizzare il dark web senza la preoccupazione di essere rintracciati o identificati.
In sintesi, il dark web e la rete comune sono due realtà con funzioni e scopi diversi.

Tuttavia, sebbene il dark web possa rappresentare un vantaggio in termini di privacy e sicurezza, è importante tenere in considerazione le attività illegali che vi si svolgono.

Bisogna, infatti, tener presente che i siti del dark web sono spesso illegali e sprovvisti anche dei più basilari standard di sicurezza.

Per questo motivo, è sempre consigliato agire in modo consapevole online e proteggere la propria privacy anche sulla rete comune.

Pro e contro del Dark web

Il dark web, però, non ha solo aspetti negativi. Questo mondo “sotterraneo” offre una vasta gamma di servizi, in cui rientrano vantaggi e svantaggi.
Vediamo quali.

Pro: privacy

Il dark web è un luogo dove si può navigare anonimamente, senza doversi preoccupare di essere rintracciati. L’anonimato consente alle persone di esprimersi liberamente su vari temi e di partecipare a discussioni che, per motivi di privacy o censura, non sarebbero possibili altrove.
Le persone che vivono in Paesi governati da autorità oppressive, in particolare, si servono del dark web per diffondere notizie senza il timore di essere perseguitati.

Contro: attività illegali

Con l’anonimato è facile per le persone compiere atti illeciti, come la vendita di droghe o lo sfruttamento sessuale.

Difatti, agli onori della cronaca balzano spesso i forum di hacking del dark web, in cui vengono commercializzate, oltre alle merci illegali, anche  informazioni e dati sensibili, come i dati della carta di credito o credenziali esfiltrate.

Contro: sicurezza

Il dark web può essere pericoloso per le persone che non possiedono le giuste competenze.
Ad esempio, il browser Tor, porta di accesso privilegiata al dark web, non è completamente sicuro e spesso i portali non sono regolamentati.
Gli utenti possono quindi incorrere in siti fraudolenti, che offrono servizi illegali o antivirus falsi, oppure in siti contraffatti che propagano malware o virus.
In conclusione, il dark web può offrire una vasta gamma di vantaggi, tra cui l’accesso a servizi censurati e la privacy, ma presenta anche alcuni svantaggi che dovrebbero essere presi in considerazione prima di accedervi.

Come accedere al Dark web

Tra gli interrogativi che più spesso gli utenti si pongono riguardo al dark web figurano sicuramente due domande:

  • come entrare nel dark web?
  • è legale farlo?

Innanzitutto, per accedervi, è necessario utilizzare protocolli e browser specifici.

Oltre al giù menzionato browser Tor, che cifra i dati e li fa circolare attraverso una rete di server intermediari volti a nascondere:

  • posizione
  • identità dell’utente

si può usufruire anche di servizi alternativi, come:

  • Zeronet, rete di siti decentralizzati basata sulla crittografia Bitcoin
  • I2P, software libero e open source che consente di instaurare connessioni anonime e crittografate

Ecco, quindi, come entrare nel dark web tramite Tor.

Dopo aver scaricato l’apposito browser desktop o app, l’utente può accedere al dark web sia da smartphone che da PC digitando un indirizzo .onion nella barra degli indirizzi.
Lo svantaggio è che gli URL con estensione .onion, non dovendo essere ottimizzati per i motori di ricerca, sono composti da una stringa di caratteri casuale, spesso difficile da ricordare. Per questo motivo, l’accesso al dark web avviene generalmente tramite directory online che indicizzano i siti .onion disponibili.

Una volta compreso come si fa, arriviamo, infine, all’annosa questione: è lecito accedere al dark web?

La risposta è: sì, ma tutto dipende dall’uso che se ne fa.

Pertanto, la liceità dell’accesso al dark web è tutta a discrezione dell’utente, che può decidere se servirsene per proteggere la propria privacy, o per accedere a servizi illegali. Nel qual caso commetterebbe un vero e proprio reato.

Rischio privacy

L’accesso al dark web comporta grossi rischi per la sicurezza e la privacy dell’utente, pertanto, è fondamentale prendere precauzioni per proteggere la propria privacy e la sicurezza online.
Alcuni consigli per muoversi in sicurezza sul dark web includono l’utilizzo di:

  • un sistema operativo sicuro, come Linux
  • antivirus aggiornato

L’utente dovrebbe inoltre utilizzare una connessione VPN, che cifra la connessione internet e nasconde l’indirizzo IP, per proteggere la privacy e la sicurezza dei dati.
In conclusione, l’accesso al dark web deve essere effettuato con estrema cautela e solo da utenti esperti in grado di proteggersi.

Dark Web Monitoring: in cosa consiste il monitoraggio del dark web

Proprio in virtù della sua potenziale pericolosità, esperti di sicurezza informatica e autorità preposte effettuano costantemente attività di monitoraggio e scansione del dark web.

Nota come Dark web monitoring, quest’operazione consente di effettuare investigazioni sotto copertura nel dark web al fine di rintracciare database di informazioni sensibili, credenziali o dati finanziari esfiltrati mediante data breach e rivenduti sul mercato nero digitale.

Considerata la vastità e l’assenza di un’infrastruttura indicizzata (si stima che circa il 90% di questi portali sotterranei non abbia nemmeno un link in entrata e in uscita), per gli investigatori è fondamentale:

  • individuare la superficie d’esame, aggiornando costantemente la lista di portali e servizi presenti sul dark web
  • avviare un processo di scansione automatizzata o manuale, a seconda dell’accessibilità del sito in esame
  • utilizzare tool dedicati per la rilevazione e l’analisi di eventuali anomalie

Insomma, il dark web non è un mondo totalmente abbandonato a sé stesso. Al contrario, una sua mappatura granulare e costante consente, oltre al recupero di dati rubati, anche lo studio dell’evoluzione delle minacce hacker, favorendo azioni di contrasto più nette e mirate.

Conclusioni

In definitiva, il Dark Web rappresenta un mondo ancora poco conosciuto e pericoloso, dove si può trovare qualsiasi tipo di contenuto, ma in cui non si è mai sicuri dell’identità degli altri utenti.

Per questo motivo, se si decide di navigare in questo spazio, è importante farlo con cautela e con la massima attenzione alla sicurezza personale.