Il termine “trojan” o “trojan horse” fa riferimento a un tipo di malware che sembra essere un software legittimo o camuffato da un file innocuo, ma che quando viene eseguito può fornire agli hacker l’accesso ai dati dell’utente. Il nome deriva dal famoso cavallo di Troia della mitologia greca. Ecco un’analisi dettagliata di ciò che è un trojan e come funziona.

  1. La storia
  2. Caratteristiche principali
  3. Come si diffondono i trojan
  4. Come capire se ho preso un virus trojan?
  5. Tipi di trojan
  6. L’impatto dei trojan sulle imprese
  7. I trojan nei dispositivi mobili
  8. Come eliminare un trojan virus?
trojan horse cyber

La storia

I trojan non sono un fenomeno recente.
La prima apparizione documentata di un trojan risale al 1974, con un programma chiamato “ANIMAL.
Da allora, hanno continuato a evolversi, diventando sempre più sofisticati e pericolosi. Alcuni trojan noti, come ZeuS, hanno causato danni per miliardi di dollari globalmente, evidenziando la necessità di una costante vigilanza.

Caratteristiche principali

Un trojan è particolare perché, a differenza di virus e worm, non si replica da solo. Ecco alcune delle sue caratteristiche principali:

  1. Camuffamento: si presenta come un programma legittimo o utile per ingannare l’utente e invogliarlo a installarlo.
  2. Funzionamento nascosto: una volta installato, opera in background, spesso senza che l’utente se ne accorga.
  3. Accesso non autorizzato: può fornire l’accesso remoto al sistema infetto, permettendo a un malintenzionato di rubare dati, monitorare l’attività dell’utente o eseguire altre operazioni dannose.

Come si diffondono i trojan

I trojan possono diffondersi attraverso vari metodi, ognuno con le sue particolari sfumature. Di seguito sono illustrati alcuni dei modi più comuni.

  • Email e allegati ingannevoli:

Gli attaccanti spesso utilizzano email di phishing che contengono allegati o link dannosi. Queste email possono sembrare provenire da fonti affidabili e possono indurre l’utente a scaricare e aprire il file, innescando l’installazione del trojan.

  • Siti web compromessi:

I siti web possono essere violati e manipolati per ospitare file dannosi. Visitare un sito compromesso e scaricare software da esso può portare all’installazione involontaria di un trojan.

  • Download di software non sicuro:

Il download di software da fonti non affidabili, come siti di condivisione di file peer-to-peer, può spesso portare all’installazione di trojan. Gli attaccanti possono mascherare il trojan come un programma popolare e desiderabile.

  • Pubblicità dannose (malvertising):

Le pubblicità dannose possono essere inserite anche su siti web legittimi. Cliccando su una di queste pubblicità, l’utente potrebbe essere reindirizzato a una pagina che scarica automaticamente un trojan.

  • Sfruttamento delle vulnerabilità:

I trojan possono sfruttare le vulnerabilità presenti nei sistemi operativi o nei software applicativi. Gli aggiornamenti e le patch di sicurezza tardivi possono lasciare aperte delle brecce che permettono al trojan di infiltrarsi nel sistema.

  • Social engineering:

I metodi di social engineering come l’inganno o la manipolazione possono essere utilizzati per convincere l’utente a eseguire un file che contiene un trojan. Ad esempio, un attaccante può fingere di essere un supporto tecnico legittimo e indurre la vittima a installare un “aggiornamento” che è in realtà un trojan.

Come capire se ho preso un virus trojan?

Sospettare di avere un trojan sul proprio dispositivo è una preoccupazione legittima e conoscere i segni potenziali di infezione è fondamentale.
Una delle prime indicazioni può essere un netto rallentamento delle prestazioni del dispositivo senza un motivo evidente.
Anche la comparsa improvvisa di pop-up indesiderati o cambiamenti nelle pagine iniziali del tuo browser senza che tu abbia fatto alcuna modifica potrebbero essere segnali.

Inoltre, se noti programmi che non hai installato in grado di avviarsi da soli o se il tuo sistema si blocca o si riavvia inaspettatamente, potrebbe essere colpa di un trojan. L’attività sospetta su Internet, come un aumento del traffico di rete o il tuo programma di posta elettronica che invia messaggi senza il tuo permesso, sono altri indizi che segnalano la presenza di trojan.

Se il tuo software antivirus ti avverte su file sospetti o attività, è fondamentale prendere questi avvisi sul serio.
Altri sintomi includono modifiche non autorizzate alle impostazioni del sistema, file che scompaiono o risultano corrotti e problemi nell’accesso ai dischi o alle unità. Infine, le email di avviso riguardanti transazioni sospette da banche o altre istituzioni possono segnalare un trojan specializzato nel furto di informazioni.

Tipi di trojan

I trojan possono essere classificati in diverse categorie, a seconda della loro funzione:

  1. Backdoor: fornisce un “accesso segreto” al sistema infetto.
  2. Downloader: scarica e installa nuovo malware.
  3. Infostealer: ruba informazioni sensibili come password e dettagli bancari.
  4. Rootkit: aiuta a nascondere l’attività di altri malware.
  5. Ransomware: blocca i file o il sistema e richiede un riscatto per sbloccarli.

L’impatto dei trojan sulle imprese

Le aziende sono spesso bersaglio di attacchi trojan, che possono portare a conseguenze devastanti.
La perdita di dati sensibili, la compromissione della reputazione e l’impatto finanziario sono tra i rischi associati.
L’uso di un trojan in un attacco mirato contro un’organizzazione può esporre segreti commerciali, violare la privacy dei clienti e portare a violazioni normative con conseguenti sanzioni.

I trojan nei dispositivi mobili

Con l’ascesa dei dispositivi mobili come smartphone e tablet, i trojan hanno trovato nuovi terreni di attacco.
Questi malware si nascondono spesso dietro applicazioni che, all’apparenza, possono sembrare utili, divertenti o indispensabili per l’utente. Ma una volta installate, queste app maliziose possono sfruttare i permessi concessi per rubare informazioni personali o causare altri danni.
Per proteggere i dispositivi mobili, è essenziale esercitare cautela nell’installare app, in particolare da fonti esterne ai negozi ufficiali e utilizzare soluzioni di sicurezza progettate specificatamente per l’ambiente mobile.

Come eliminare un trojan virus?

La rimozione di un trojan dal sistema richiede prudenza e una serie di azioni mirate:

  1. Modalità provvisoria e backup: riavvia il sistema in “Modalità Provvisoria”, che limita l’avvio di processi non essenziali. Durante questo passaggio, esegui un backup dei tuoi dati importanti.
  2. Antivirus e scansione: aggiorna il tuo software antivirus con le ultime definizioni e esegui una scansione approfondita. Se viene rilevato un trojan, segui le istruzioni del software per rimuoverlo. Per una protezione aggiuntiva, considera l’uso di un software antimalware.
  3. Gestione programmi e browser: disinstalla qualsiasi programma sospetto e, se noti anomalie nel tuo browser web, come reindirizzamenti o pop-up, reimposta le impostazioni del browser.
  4. Aggiornamenti e password: dopo aver eliminato la minaccia, assicurati che il sistema e le applicazioni siano aggiornati con le ultime patch di sicurezza. Infine, cambia tutte le password, specialmente quelle cruciali come e-mail e servizi finanziari.

Continua a monitorare il tuo sistema per qualsiasi segnale di attività sospetta. Se la minaccia persiste, potrebbe essere necessario prendere in considerazione una reinstallazione del sistema operativo, ma assicurati di avere un backup dei tuoi dati.

Conclusione

In un mondo digitale in rapida evoluzione, i trojan rappresentano una minaccia costante e insidiosa per gli utenti di dispositivi sia tradizionali che mobili.

Mentre le tattiche di attacco si evolvono, è di vitale importanza mantenere una consapevolezza proattiva e adottare misure di sicurezza preventive. Assicurarsi di mantenere i software aggiornati, esercitare prudenza nell’installazione di nuove applicazioni e rimanere informati sulle ultime minacce può fare la differenza tra mantenere i propri dati al sicuro e cadere vittima di un attacco. In caso di sospetto, è fondamentale agire rapidamente e in modo deciso per limitare i danni.
La sicurezza in rete è una responsabilità condivisa, e ogni passo che intraprendiamo per proteggere noi stessi rafforza la sicurezza di tutti nel panorama digitale.