Il termine “workaround” è ampiamente utilizzato nel settore dell’informatica per indicare una soluzione temporanea o di emergenza che viene implementata per risolvere un problema specifico, spesso bypassando il modo convenzionale di affrontare la questione. Quando parliamo di sicurezza informatica, un workaround è una misura adottata per mitigare una vulnerabilità o un difetto nel sistema, spesso in attesa di una correzione più definitiva.

Questo articolo si concentrerà sul concetto di workaround nella sicurezza informatica, sui suoi pro e contro e su come può essere gestito in modo efficace.

workaround in cybersecurity
  1. Tipologie tecniche di Workaround
  2. Vantaggi e considerazioni tecniche
  3. Limitazioni e rischi tecnici
  4. Security Workarounds vs. Security Shortcuts
  5. Best practice per la gestione tecnica dei workaround

Tipologie tecniche di Workaround

Patch di codice

A livello di codice, un workaround può assumere la forma di una patch temporanea che modifica specifici segmenti di codice sorgente per bloccare la vulnerabilità. Ad esempio, si potrebbe usare un frammento di codice per convalidare l’input in una funzione vulnerabile agli attacchi di tipo SQL injection.

Controllo degli accessi

Un altro workaround potrebbe essere la modifica delle politiche di controllo degli accessi. Ad esempio, se un server FTP presenta una vulnerabilità, un possibile workaround potrebbe essere limitare l’accesso a un elenco di indirizzi IP fidati attraverso il firewall.

Virtual patching

In alcuni casi, le modifiche possono essere apportate direttamente sul Web Application Firewall (WAF) anziché sul codice sorgente dell’applicazione. Questo è noto come virtual patching.

Sandboxing

In contesti più avanzati, tecnologie come il sandboxing possono agire come un workaround, isolando processi o applicazioni in ambienti limitati per prevenire danni al sistema più ampio.

Vantaggi e considerazioni tecniche

Efficienza temporale

I workaround possono essere implementati rapidamente, spesso senza il bisogno di riavviare i sistemi o di interrompere i servizi. Questo è particolarmente utile durante gli attacchi zero-day, quando una soluzione definitiva potrebbe non essere immediatamente disponibile.

Reversibilità

Molti workaround sono reversibili e possono essere facilmente rimossi una volta che una soluzione permanente è disponibile.
Questa reversibilità è spesso progettata utilizzando funzioni di rollback o script di automazione.

Limitazioni e rischi tecnici

Soluzioni Ad Hoc

I workaround sono spesso soluzioni ad hoc che possono non seguire le migliori pratiche di programmazione. Ciò potrebbe rendere il sistema più instabile o introdurre nuove vulnerabilità.

Effetti collaterali

Un workaround potrebbe risolvere un problema ma crearne altri. Ad esempio, disabilitare un servizio per mitigare una vulnerabilità potrebbe impedire a legittimi utenti di accedere a risorse vitali.

Security Workarounds vs. Security Shortcuts: quando usarli?

Mentre i security workaround sono soluzioni temporanee che possono essere impiegate in modo reattivo in risposta a vulnerabilità immediate, i security shortcuts sono soluzioni più solide, spesso proattive, che possono essere implementate in anticipo per migliorare la postura di sicurezza generale.

Un esempio potrebbe essere la pratica di memorizzare i log solo in un sistema centralizzato. Questo non solo limita i punti in cui i dati possono essere compromessi, ma semplifica anche il monitoraggio e l’analisi dei dati di registro, rendendo più facile identificare comportamenti sospetti o attività malevole.

La distinzione tra i due può essere paragonata alla differenza tra una tattica di emergenza e una strategia a lungo termine.

Best practice per la gestione tecnica dei workaround

Testing rigoroso

Ogni workaround dovrebbe essere sottoposto a test rigorosi in un ambiente di pre-produzione per valutare i potenziali effetti collaterali.

Analisi statica e dinamica

Strumenti di analisi del codice, sia statica che dinamica, possono essere utilizzati per valutare l’impatto del workaround sul sistema.

Monitoraggio e log

Una volta implementato, è fondamentale tenere traccia del comportamento del sistema attraverso il monitoraggio e la creazione di log per identificare rapidamente eventuali problemi.

Criteri di rollback

Prima dell’implementazione, dovrebbero essere stabiliti criteri e processi di rollback nel caso il workaround causi problemi più gravi di quelli che mira a risolvere.

Conclusione

I workaround in sicurezza informatica sono più di semplici soluzioni temporanee; sono strumenti tattici che, se utilizzati correttamente, possono offrire un salvagente cruciale in situazioni critiche. Tuttavia, essi comportano rischi e limitazioni che devono essere attentamente gestiti attraverso un’attenta analisi tecnica, rigorosi test e monitoraggio continuo. Solo così si può garantire che funzionino come una misura efficace di mitigazione del rischio, piuttosto che come una potenziale fonte di ulteriori problemi.