Un website vulnerability assessment è un processo fondamentale per garantire la sicurezza informatica di un sito web e la protezione dei dati degli utenti.
Si tratta di una scansione completa del portale web per
- individuare eventuali vulnerabilità
- valutarne la criticità
- definire le azioni correttive per risolverle

- L’importanza del website vulnerability assessment: garantire la sicurezza dei siti web
- Cos’è un website vulnerability assessment?
- Perché eseguire unwebsite vulnerability assessment?
- Come eseguire un website vulnerability assessment
- Vulnerabilità più comuni che riscontriamo nei website vulnerability assessment
- Azioni correttive necessarie per risolvere le vulnerabilità identificate
L’importanza del website vulnerability assessment: garantire la sicurezza dei siti web
Come per ogni altro sistema IT, un periodico monitoraggio di sicurezza è fondamentale anche per i portali web.
La presenza di vulnerabilità, infatti, può comprometterne l’attendibilità, mettendo a rischio
- i dati degli utenti
- la reputazione del sito e del brand
- il successo dell’attività online
Per tale motivo, è importante effettuare regolari scansioni sfruttando il Website Vulnerability Assessment.
In questo articolo, esploreremo cos’è il Website Vulnerability Assessment, la sua importanza in ambito cybersecurity, nonché i passaggi necessari per eseguirlo.
Cos’è un website vulnerability assessment?
Il Website Vulnerability Assessment viene definito come un’analisi di sicurezza rivolta a siti e portali web.
Tra gli obiettivi primari rientrano:
- l’individuazione di eventuali bug
- la valutazione del loro grado di criticità
- l’ adozione di misure correttive
Esso prevede la valutazione di tutte le componenti del portale web, inclusi
- il codice sorgente
- la configurazione del server
- i plugin
- i temi utilizzati.
Data la sua importanza strategica, è preferibile eseguirlo regolarmente.
Al pari del Vulnerability Assessment tradizionale, infatti, viene eseguito in maniera totalmente automatizzata, il che riduce costi, tempi di configurazione e d’esecuzione.
Perché eseguire un Website Vulnerability Assessment?
Ci sono diverse ragioni per cui un’azienda dovrebbe eseguire un Website Vulnerability Assessment.
In primo luogo, per preservare privacy, integrità e riservatezza dei propri dati e quelli dei propri clienti.
Le vulnerabilità presenti nel sito web, infatti, possono compromettere i database di credenziali – e relative informazioni personali – custodite sul portale.
Ciò può portare a conseguenze anche piuttosto gravi, come: perdita di clienti, ripercussioni sulla reputazione, nonché l’esposizione a rischi legali.
In secondo luogo, un Website Vulnerability Assessment può aiutare a prevenire gli attacchi informatici.
Potenziali exploit potrebbero aprire varchi e backdoor sfruttando le vulnerabilità presenti nel sito web. le quali possono essere sfruttate per:
- ottenere accesso non autorizzato ai dati degli utenti
- eseguire attacchi informatici mirati
In terzo luogo, l’Assessment può migliorare Security Posture e reputazione dell’azienda.
La sicurezza informatica è una preoccupazione crescente per i consumatori e le organizzazioni che operano online.
Effettuando una scansione preventiva delle criticità, un’azienda dimostra la propria attenzione alla sicurezza di infrastrutture, asset e dati, rendendo evidente il proprio impegno per garantire un ambiente online sicuro.
Il tutto contribuisce notevolmente a generare fiducia tra i clienti, dandole maggior prestigio sul mercato.
Come eseguire un website vulnerability assessment
Illustriamo di seguito gli step fondamentali per eseguire correttamente un Web Vulnerability Assesssment:
- Identificare gli obiettivi dell’assessment: prima di iniziare, è importante definire gli obiettivi dell’analisi e le aree del sito web da valutare. Ad esempio, si può decidere di concentrarsi sulla sicurezza del codice, sulla configurazione del server, o sui plug-in
- Utilizzare un apposito strumento di scanning: per individuare le vulnerabilità, è necessario dotarsi di un apposito strumento di scanning, noto come vulnerability scan software. Ne sono disponibili sia versioni gratuite che a pagamento, e consentono di individuare tanto le vulnerabilità note, quanto quelle zero-day
- Eseguire la scansione del sito web: una volta scelto lo strumento di scanning, è possibile avviare la scansione. In questa fase vengono raccolte informazioni sul sito web, identificate le vulnerabilità presenti e prodotti audit delle criticità riscontrate
- Analizzare i risultati: una volta completata la scansione, è necessario analizzare la documentazione prodotta. In questa fase, è importante valutare la gravità dei bug individuati e comprendere le implicazioni che queste possono avere sulla sicurezza
- Definire le azioni correttive necessarie: sulla base dei risultati dell’analisi, è necessario definire le azioni correttive atte a risolvere le falle. Ciò può includere l’applicazione di patch al codice, la modifica della configurazione del server o la sostituzione di plug-in e temi vulnerabili.
Una volta eseguiti gli aggiustamenti, è importante ripetere la scansione per verificare che le vulnerabilità siano state effettivamente risolte.
Vulnerabilità più comuni riscontrate nei Website Vulnerability Assessment
Durante un Website Vulnerability Assessment, è possibile individuare diverse tipologie di vulnerabilità. Tra le più comuni, possiamo annoverare:
- SQL Injection: le vulnerabilità di tipo injection possono essere causate da input non validati o non filtrati, che consentono a un attaccante di inserire codice malevolo nel sito web
- Cross-site scripting (XSS): le vulnerabilità XSS consentono a un attaccante di inserire codice JavaScript malevolo in una pagina web, che viene poi eseguito dal browser del visitatore. Queste possono essere utilizzate, ad esempio, per eseguire furti di dati e informazioni o il prendere il controllo remoto del portale
- Cross-site request forgery (CSRF): le vulnerabilità CSRF consentono a un attaccante di eseguire operazioni non autorizzate su un sito web a nome dell’utente, come cambio di password e credenziali
- attacchi di Privilege Escalation: viene sfruttato un errore di programmazione o un difetto di progettazione per ottenere l’accesso alle risorse generalmente protette. Ciò offre agli aggressori l’accesso a dati sensibili, installazione malware e altri attacchi informatici.
- attacchi alle password: le password deboli sono a tutti gli effetti vulnerabilità. Costituiscono un pericolo non soltanto per gli utenti, ma anche per i siti web su cui sono utilizzate. Facilitano, infatti, attacchi di forza bruta, a dizionario, password spraying, ecc.
- Plug-in e temi vulnerabili: plugin e temi utilizzati nel sito web possono contenere vulnerabilità che possono essere sfruttate come cavalli di troia per penetrare nel sito. E’ consigliabile, pertanto, installare componenti di terze parti affidabili e sicure.
Azioni correttive per risolvere le vulnerabilità
In sintesi, durante un Website Vulnerability Assessment è possibile individuare diverse tipologie di vulnerabilità, tra cui injection, XSS, CSRF, password deboli e plugin e temi vulnerabili.
Identificare e risolvere queste criticità di sicurezza è fondamentale per garantire la protezione del sito web e l’integrità dei dati degli utenti.
Le azioni correttive dipendono, a loro volta, dal tipo di vulnerabilità riscontrate.
Tuttavia, di seguito sono riportati alcuni interventi generali di correzione e aggiustamento dei bug.
- Aggiornare il software: se una vulnerabilità è stata causata da una versione obsoleta del software utilizzato, è importante aggiornare il software alla versione più recente
- modificare la configurazione del server: se una vulnerabilità è stata causata dalla configurazione del server, è necessario modificarla. Ad esempio, è possibile disabilitare le funzionalità non necessarie o cambiare le impostazioni di sicurezza
- Cambiare le credenziali di accesso, dotandosi di password manager e di password sicure e complesse
- Rimuovere plug-in non affidabili: se un plugin o un tema utilizzato nel sito web contiene vulnerabilità, rimuoverli e sostituirli con versioni aggiornate e sicure.
- Riparare periodicamente il codice del sito web: se la falla è situata nel codice, per eliminarla sarà indispensabile correggerlo
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Nata a Taranto nel 1996 e diplomata in “Amministrazione finanza e marketing articolazione relazioni internazionali”. Ho seguito svariati corsi di formazione e ho avuto diverse esperienze lavorative nel mondo del marketing online e della comunicazione. Ad oggi sono scrittrice e mi occupo, oltre che dei social media, anche di seo, web/graphic design e fotografia.