Oggi più che mai, è indispensabile rendere la tecnologia un valido alleato e non una minaccia.

Soprattutto in ambito aziendale, sono sempre più richieste consulenze professionali in ambito sicurezza informatica.

Aziende e realtà produttive, infatti, vengono messe in ginocchio da attacchi hacker sempre più mirati e devastanti.

vulnerabilità zero day

Essenziale, quindi, investire tempo e formazione per cercare di sfruttare al meglio ogni soluzione tecnologica, prestando particolare attenzione alla sicurezza delle infrastrutture informatiche sia in ottica di prevenzione che di difesa.

Ma in cosa consiste una consulenza informatica, e soprattutto, chi e e cosa fa il consulente in sicurezza informatica?

In questo articolo affrontiamo alcuni aspetti legati  in modo particolare alla consulenza in cybersecurity. Queste potrebbero essere d’aiuto per aziende, Enti Pubblici e per chiunque utilizzi costantemente sistemi IT per uso personale o lavorativo.

  1. Consulenza in sicurezza informatica: le fase di valutazione di rischi e requisiti di sicurezza
  2. Consulenza cybersecurity: progettazione delle soluzioni di sicurezza
  3. Consulenza in sicurezza informatica: implementazione delle soluzioni di sicurezza
  4. Monitoraggio e manutenzione
  5. Conclusioni

Consulenza in sicurezza informatica: le fase di valutazione di rischi e requisiti di sicurezza

La prima fase di una consulenza in sicurezza informatica è nota come valutazione del rischio.

In linea di massima si tratta di definire e identificare:

  • perimetro di attività dell’azienda, ovvero l’insieme di tecnologie, infrastrutture e processi che la realtà produttiva impiega nelle sue attività quotidiane
  • potenziali minacce: queste vengono determinate in base a svariati fattori, come settore, livello di sicurezza complessivo dell’organizzazione, ecc
  • criticità di sicurezza: dipendenti dallo stato di aggiornamento e manutenzione delle tecnologie impiegate
  • valutazione di impatto e rischio, che cerca di stimare la probabilità che le minacce si verifichino e l’entità dei danni che possono causare
  • misure di prevenzione e mitigazione, attraverso cui correggere eventuali falle di sicurezza nei sistemi e nei processi e prevenire l’esposizione agli attacchi informatici

Come step finale, viene redatto un report valutazione dei rischi che sintetizza in un quadro complessivo quest’attività di analisi preliminare.
Successivamente alla valutazione dei rischi, il consulente cybersecurity passa alla valutazione dei requisiti di sicurezza.

In sostanza, vengono identificati gli standard di sicurezza cui l’organizzazione deve adeguarsi in conformità a:

  • normative
  • policy interne
  • esigenze specifiche dell’azienda

Anche questa fase consta di molteplici stadi, tra cui:

  1. analisi delle normative e delle politiche interne, comprendenti leggi e regolamenti nazionali e internazionali, standard e linee guida, nonché policy interne di accesso e gestione dati, password, applicativi e processi
  2. analisi delle soluzioni esistenti: si analizzano le soluzioni di sicurezza già in vigore nell’organizzazione, per capire se sono adeguate a soddisfare i requisiti di sicurezza identificati

Anche in questo caso, vengono messe in evidenza lacune e criticità, nonché potenziali strategie correttive.

E, analogamente allo step precedente, si procede alla realizzazione di un report.

Consulenza cybersecurity: progettazione delle soluzioni di sicurezza

A partire da questa terza fase, nota come progettazione di soluzioni di sicurezza, la consulenza passa da un piano puramente valutativo, a un approccio più operativo.

In questo frangente. infatti, viene sviluppato un piano d’intervento per soddisfare i requisiti di sicurezza individuati allo step precedente.

  1. In primo luogo, si definiscono le tecnologie di sicurezza da integrare o efficientare; queste possono comprendere. firewall, antivirus, sistemi di autenticazione multifattoriale e monitoraggio delle attività
  2. dopodiché, le si integra in un disegno strategico di gestione, come quello della Zero Trust Security

Poiché questi interventi comporteranno un investimento notevole sia in termini economici che di risorse, non vengono tralasciati nemmeno aspetti come:

  • budget
  • assegnazione di responsabilità, ovvero chi e in che modo dovrà rispondere della corretta applicazione delle misure di sicurezza
  • test di soluzione di sicurezza, che permette di valutare la reale efficacia delle delle soluzioni proposte, prima che vengano approvate in via definitiva

Infine, un documento riepilogativo riporta:

  • soluzioni di sicurezza definitive
  • il piano di progetto
  • costi e i tempi stimati di realizzazione

Consulenza in sicurezza informatica: implementazione delle soluzioni di sicurezza

In questo stadio, la consulenza entra nel vivo. Viene, infatti, eseguita la configurazione dei sistemi e delle tecnologie di sicurezza identificati in fase progettuale.

Ovviamente, il tutto non si esaurisce alla semplice installazione di programmi o sistemi hardware.

Il team di esperti, infatti, provvede anche a tutta una serie di attività supplementari, che possono comportare:

  • test, per verificare il corretto funzionamento dei software e degli apparati
  • formazione del personale: viene fornita una formazione specifica per far sì che i dipendenti siano in grado di utilizzare correttamente gli applicativi e gestire correttamente dati e processi
  • valutazione della conformità delle soluzioni adottate rispetto alle normative applicabili, alle politiche interne dell’organizzazione e alle linee guida di sicurezza; e, qualora questa dovesse venir meno, vengono attuati i necessari interventi correttivi
  • redazione di documentazione tecnica, che descrive l’architettura della soluzione, le procedure operative, le politiche di sicurezza, i report di monitoraggio, etc.

Monitoraggio e manutenzione

Come step conclusivo, si passa al monitoraggio al fine di rilevare eventuali violazioni.

Tale aspetto comporta:

  • analisi dei dati di monitoraggio per individuare eventuali anomalie e per poter adottare azioni correttive tempestive
  • manutenzione dei sistemi e delle applicazioni per garantire la continuità delle strategie di protezione. Queste attività possono comprendere aggiornamenti software, patch di sicurezza, upgrade hardware, etc.
  • Testing di sicurezza periodico: per verificare l’efficacia della soluzione implementata e per individuare eventuali lacune o vulnerabilità che necessitano di interventi correttivi

Conclusioni

In conclusione, una consulenza in sicurezza informatica è un processo complesso e articolato, ma resta indispensabile per garantire una protezione adeguata da attacchi e minacce cyber.

Concludiamo elencandone alcuni vantaggi:

  • mantiene aggiornati i sistemi e strategie di sicurezza: le minacce informatiche cambiano costantemente, per cui la cybersecurity non è mai una questione risolta in modo definitivo, pertanto è fondamentale rimanere sempre aggiornati
  • richiede una conoscenza approfondita del settore: per fornire una consulenza in sicurezza informatica efficace, è necessario avere una conoscenza approfondita del settore, delle normative e delle tecniche di sicurezza informatica. Pertanto, è consigliabile affidarsi a consulenti specializzati e professionisti del settore.
  • offre un approccio personalizzato: ogni organizzazione ha esigenze specifiche, per cui la consulenza deve studiare soluzioni su misura caso per caso
  • aiuta a prevenire attacchi informatici e conseguenti interruzioni delle attività, evitando così possibili danni economici e reputazionali
  • è un investimento a lungo termine: la consulenza in sicurezza informatica richiede molte risorse economiche e di tempo, ma si tratta di un investimento a lungo termine che può garantire una maggiore sicurezza e protezione dei dati dell’organizzazione