I dispositivi endpoint, come desktop, laptop e cellulari, sono indispensabili poiché consentono agli utenti di connettersi al web e alle reti aziendali.

Tuttavia, ampliano notevolmente anche la superficie di attacco e rendono l’organizzazione vulnerabile ad attacchi informatici e violazioni di dati.

La protezione della rete è quindi un prerequisito indispensabile per poter utilizzare i terminali in tutta sicurezza.

Combinando le soluzioni EDR e NDR (Endpoint Detection and Response e Network Detection & Response), le organizzazioni possono

  • monitorare attivamente le minacce
  • intraprendere azioni tempestive per proteggere la propria rete.
EDR NDR

In questo articolo analizzeremo caratteristiche e vantaggi di un uso combinato di EDR ed NDR.

  1. Cos’è l’EDR, Endpoint Detection and Response
  2. Cos’è l’NDR, Network Detection and Response
  3. EDR VS NDR: come l’una integra l’altra
  4. Perché le aziende hanno bisogno tanto dell’EDR quanto dell’NDR
  5. Conclusioni

Cos’è l’EDR, Endpoint Detection and Response

L’Endpoint Protection and Response, abbreviato con la sigla EDR, è una soluzione di sicurezza che si concentra sulla protezione dei singoli terminali di una rete.

Le soluzioni EDR sono progettate per rilevare e rispondere alle minacce a livello di endpoint, impedendo così agli aggressori di guadagnare un punto d’ingresso privilegiato nel network.

Lo scopo dell’EDR è monitorare gli endpoint di sistema, come computer, telefoni e server, ed evidenziare eventuali anomalie e comportamenti sospetti.

Più che un programma o un’applicazione, un EDR è un sistema costituito da un insieme di componenti che svolgono specifiche attività di sicurezza.

Questi possono includere:

Integrando tutte queste funzionalità, un EDR è in grado di:

  • effettuare un monitoraggio costante dei dispositivi
  • identificare e classificare i rischi sulla base della gravità e della probabilità di compromissione
  • mettere in atto risposte automatiche alle minacce rilevate, come il blocco del dispositivo, l’isolamento della rete o la disinstallazione dei software malevoli

Dunque, l’EDR si conferma come il miglior metodo di protezione degli endpoint, offrendo vantaggi come:

  • analisi comportamentale degli attacchi, che aiuta a studiarne caratteristiche e tecniche d’infezione
  • costante efficientamento grazie all’AI
  • identificazione e blocco delle minacce prima che si diffondano attraverso la rete

Cos’è l’NDR, Network Detection and Response

Il Network Detection and Response, o NDR, è utilizzato per monitorare e registrare il traffico di rete.

In sostanza, l’NDR svolge a livello di network l’analisi che l’EDR fa sugli endpoint.

Gli NDR possono essere costituiti da dispositivi hardware, applicazioni software o servizi basati su cloud.

Oltre a quanto già menzionato per l’EDR, un sistema NDR integra in genere tecnologie e funzionalità, quali:

  • sensori di rete, posizionati in punti strategici come firewall, switch o router e utilizzati per monitorare il traffico dati
  • analisi dei pacchetti, impiegata per identificare diversi tipi di attività sospette, come l’esecuzione di malware, la comunicazione con server di comando e controllo, la navigazione su siti web pericolosi, l’uso di protocolli non autorizzati. ecc.

Includere una soluzione NDR in una strategia di sicurezza informatica offre svariati vantaggi, tra cui:

  • maggiore visibilità sulla rete, consentendo di monitorare in tempo reale i dispositivi finali, i server, le applicazioni e il traffico di rete
  • analisi avanzata dei dati: l’NDR utilizza algoritmi di apprendimento automatico e analizza grandi quantità di dati, identificando le attività sospette sulla rete, anche se sono nascoste tra molti altri eventi
  • correlazione di eventi provenienti da diverse fonti, consentendo di individuare minacce informatiche che potrebbero passare inosservate analizzando singolarmente le attività

EDR VS NDR: come l’una integra l’altra

Sia le soluzioni EDR che NDR si occupano di

  1. monitorare
  2. registrare
  3. analizzare
  4. correlare

gli eventi, evidenziando eventuali comportamenti anomali e attuando risposte automatiche in caso di minacce informatiche concrete.

Le principali differenze si riscontrano essenzialmente a livello di ambito d’applicazione.

Se da un lato, infatti, l’EDR è focalizzato sul singolo dispositivo finale, dall’altro l’NDR si concentra sulla sicurezza della rete e dei dispositivi che la tengono in piedi, come router o firewall.

Questo porta con sé una serie di conseguenze che possiamo riassumere nei seguenti punti:

  1. Tecnologie utilizzate: l’EDR utilizza agenti di sicurezza installati sui dispositivi finali per monitorare l’attività sul dispositivo e identificare le minacce informatiche. L’EDR utilizza soprattutto tecniche di analisi comportamentale e rilevamento delle anomalie per identificare le attività sospette. L’NDR, invece, offre il vantaggio della correlazione degli eventi per identificare le attività sospette a livello di intero network
  2. Modalità di risposta: l’EDR può attuare la risposta alle minacce informatiche sui dispositivi finali, ad esempio isolando i dispositivi infetti o eliminando i file malevoli. L’NDR, dal canto suo, può bloccare l’accesso a siti web pericolosi o isolare segmenti di rete compromessi
  3. Livello di granularità: agendo sul singolo endpoint, l’EDR offre un livello di granularità elevato, in quanto può identificare le minacce informatiche a livello di processo o di file. L’NDR, al contrario, offre una granularità d’analisi più bassa, poiché identifica le minacce informatiche a livello di connessione o di protocolli di rete

Perché le aziende hanno bisogno tanto dell’EDR quanto dell’NDR

Avendo compreso specificità e vantaggi dell’una e dell’altra soluzione, ben si comprende quanto EDR e NDR siano indispensabili in qualsiasi strategia di sicurezza.

E’ importante integrarle entrambi perché fungono da strumenti di cybersicurezza:

  1. preventiva
  2. analitica
  3. reattiva

Inoltre, l’automazione di EDR e NDR ottimizzano risorse e lavoro dei team IT,  fornendo loro avvisi e analisi critiche in tempo reale.

In tal modo, è possibile intervenire e correggere eventuali criticità prima che vengano effettivamente sfruttate.

In sintesi, dunque, la convergenza di soluzioni EDR ed NDR garantisce:

  1. Copertura completa della protezione, poiché la sicurezza è monitorata tanto a livello di singoli dispositivi, quanto da un punto di vista più globale come quello offerto dalla rete
  2. identificazione precoce e combinata delle minacce: la combinazione di soluzioni di rilevamento installate rispettivamente su endpoint e rete consente di identificare le minacce informatiche che potrebbero sfuggire all’una o all’altra tecnologia. Inoltre, quando viene identificata un’attività sospetta, sia l’EDR che l’NDR attivano gli allarmi di avviso e forniscono informazioni dettagliate in merito. Ciò consente di adottare misure preventive o correttive tempestive e di prevenirne o mitigarne gli effetti

Conclusioni

In conclusione, possiamo affermare che l’utilizzo combinato di EDR (Endpoint Detection and Response) e NDR (Network Detection and Response) rappresenta un’ottima strategia di sicurezza per le aziende.

Grazie alla copertura completa, all’identificazione precoce e accurata delle minacce, alla risposta rapida e all’automazione, l’utilizzo combinato di EDR e NDR può aiutare le aziende a:

  • proteggere i propri dati
  • garantire la continuità operativa
  • soddisfare le normative sulla privacy
  • aumentare la fiducia dei clienti